La pelle è l’organo più grande del corpo umano e la sua cura è molto importante per la nostra salute.
È la nostra barriera esterna e la sua funzione di base consiste nel proteggere il nostro organismo dall’ambiente. Viene considerata come un solo organo dal momento che svolge la sua funzione in modo sistematico. Nonostante le sue grandi dimensioni, con una superficie approssimativa di 2 m2 e un peso di 4 kg, il che significa circa il 6% del peso corporeo totale, è un organo dinamico e mutevole.
PROTEZIONE
La pelle funge da barriera di protezione dalle aggressioni meccaniche, chimiche o tossiche e dai microrganismi patogeni. Inoltre, e grazie ai melanociti e ad altre strutture, funge da filtro nei confronti delle radiazioni ultraviolette.
TERMOREGOLAZIONE
Riesce ad agire come un termostato regolando il caldo e il freddo dell’ambiente per mantenere la temperatura corporea adeguata.
EQUILIBRIO IDROELETTROLITICO
Mantiene l’equilibrio dei fluidi corporali, agendo come barriera nell’eventualità di perdita d’acqua.
SENSORIALE
Trasmette, attraverso recettori e terminazioni nervose, il tatto, la pressione, la temperatura e il dolore.
EMOZIONALE
Esteriorizzano il nostro stato emozionale attraverso la pelle; arrossiamo, impallidiamo, i peli si drizzano ed emaniamo odore (ferormoni).
Dal più superficiale fino a quello più profondo, si divide in tre strati di tessuto con origine embriologica diversa:
L’epidermide è un epitelio squamoso pluristratificato e cheratinizzato, che copre la totalità della superficie del corpo. È lo strato della pelle con un maggior numero di cellule e con una dinamica di ricambio straordinariamente grande. Le cellule crescono dall’interno (strato basale) verso l’esterno (strati corneali). Ha uno spessore variabile (da 0,1 mm fino a 1 o 2 mm nei palmi delle mani e nelle piante dei piedi).
CHERATINOCITI (90%)
Producono cheratina, che offre coesione al tessuto e impermeabilizza il derma.
TERMOREGOLATRICE (5-10%)
Sintetizzano la melanina, che è il nostro pigmento naturale e ci protegge dalle radiazioni ultraviolette. Il colore della pelle non dipende dalla sua quantità, ma piuttosto dalle sue dimensioni.
CELLULE DI LANGERHANS (2-5%)
Sono la difesa immunitaria.
CELLULE DI MERKEL
Sono le cellule sensoriali.
STRATO BASALE
Qui si producono i cheratinociti.
STRATO SPINOSO
I cheratinociti acquisiscono la forma di un fuso e inizia la produzione delle fibre di cheratina.
STRATO GRANULARE
Le cellule producono dei granuli di cheratoialina (precursore della cheratina) e questi entrano nella matrice extracellulare.
STRATO CHIARO O STRATO LUCIDO
Le cellule si sono appiattite per conferire un grado maggiore di struttura.
STRATO CORNEO
È il più esterno e contiene molti strati di cellule morte che lo proteggono. Queste cellule si staccheranno mano a mano in un processo chiamato desquamazione. Qui sboccano i condotti delle ghiandole sudoripare e sebacee.
Fornisce una struttura di sostegno alla pelle e conferisce resistenza ed elasticità. È formato in pratica da tessuto connettivo fibroelastico. È molto più spesso dell’epidermide.
La matrice extracellulare contiene un’elevata proporzione di fibre, non molto compatte, di collageno (>75%), elastina e reticolina. È un tessuto vascolarizzato che serve da supporto e alimento all’epidermide. Costituisce la principale massa di pelle e il suo spessore massimo è di circa 5 mm.
Qui troveremo le terminazioni nervose responsabili del tatto e della pressione, nonché gli annessi cutanei:
È costituito da connettivo lasso per fissarsi a mo’ di ancoraggio. Quando si perdono questi ponti, si producono le tipiche rughe. È costituito da tessuto adiposo, dove scorrono vasi e nervi. Il tessuto sottocutaneo funge da magazzino di energia, nonché da isolante termico e protettore meccanico.